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Decisamente uno dei tagli più particolari tra quelli presenti nei nostri pacchi e che fanno anche un po' "paura" ai più... in realtà non sono difficili da preparare, ecco i nostri consigli!
Marinare la carne con olio sale pepe birra rosmarino, meglio se per qualche ora per ottenere un miglior risultato
Cuocere lentamente alla griglia tenendo morbida la carne col liquido della marinatura, la cottura impiegherà circa 35-40 minuti
A questo punto togliere la carne dalla griglia, rimuovere l'osso e affettare
In alternativa si possono cuocere sotto vuoto a bassa temperatura (se avete il dispositivo), mettendo la carne marinata all'interno del sacchetto, e poi scottandola qualche minuto alla griglia a fine cottura.
Un'altra opzione è di cuocerle invece in umido, in pentola o al forno, sempre post marinatura, tenendole morbide con brodo/vino e verdure tipo brasato.
A voi la scelta!
Anche qui il segreto per fare in modo che la carne non si asciughi troppo sul barbecue o sulla piastra è la marinatura. Questa pratica conferisce inoltre sfumature di gusto diverso a seconda degli ingredienti che andremo ad utilizzare.
Vi consigliamo quindi di fare la marinatura con gli ingredienti che più vi aggradano (birra, vino, olio, erbe aromatiche, spezie...) e quindi scottare la vostra flank sulla piastra o sulla griglia come una normale tagliata: il tempo di cottura dipende dallo spessore del taglio e dalla vostra preferenza.
Togliete dal fuoco e tenete da parte 10 minuti, questo farà si che la carne non perda i liquidi quando andrete ad affettare (regola sempre valida per la carne di manzo alla griglia!).
Infine scaloppate la vostra flank rigorosamente contro fibra e servite.
Non è solo un classico invernale, questa carne molto saporita è ottima anche per le vostre insalate estive!
Potete infatti, dopo averla cotta in abbondante acqua salata e con l'aggiunta di cipolla, sedano, carota, e alloro ad insaporire, lasciarla raffreddare e tagliarla a cubetti.
A questo punto condite con olio evo, sale e pepe, olive taggiasche, pomodorini, sedano fresco e cipolla di Tropea affettati sottilmente.
A noi piace molto anche condire con un'emulsione di olio, aceto e senape, per un risultato sicuramente più piccante!
Per prima cosa togliere la carne dal frigo e far marinare per un'ora circa con olio extravergine d'oliva, qualche rametto di salvia e di rosmarino e una manciata di pepe; nel frattempo, lavare e mondare il radicchio (preferibilmente Treviso tardivo) e dividerlo in 4 o più spicchi. Fare appassire in una padella dello scalogno tritato finemente con 4-5 cucchiai di olio e aggiungere quindi il radicchio, salare, pepare e sfumare con aceto balsamico; continuare la cottura a fuoco vivace per 5 minuti circa, poi togliere dal fuoco e tenere in caldo.
Fare soffriggere uno spicchio d'aglio con l'olio in una padella capiente, aggiungere la carne e le erbe aromatiche, rosolare a fuoco vivo su entrambi i lati per circa 10 minuti, poi trasferire su un piatto, coperta con la carta stagnola, a riposare per altri 10 minuti.
Affettate la carne e disponetela in un piatto di portata, servendola accompagnata dal radicchio caldo.




Per preparare il tuo roast beef massaggia la carne con olio extravergine di oliva, sale e pepe ed erbe aromatiche.
In una casseruola dai bordi alti adatta per la cottura in forno scalda molto bene qualche cucchiaio di olio, poi poni al suo interno la carne e rosolala molto bene su ogni lato.
A questo punto trasferisci la casseruola in forno statico già caldo a 220° e lascia cuocere per 15 minuti poi rigira la carne e prosegui la cottura per altri 15 minuti.
Se possiedi un termometro per carne, regolati con una cottura al cuore di 45-52° per ottenere una crosta croccante e un interno sugoso. Se invece devi regolarti ad occhio, considera che serviranno circa 25-30 minuti per cuocere il pz da 800 g che hai acquistato in fattoria.
Chiaramente, se preferisci un roastbeef meno rosato, puoi aumentare il tempo di cottura.
Una volta cotto, avvolgi il tuo roastbeef nella carta stagnola e lasciato riposare almeno 45 minuti così che i succhi della carne si ridistribuiscano. Taglia la carne a fette sottili e servi il tuo roastbeef all’inglese adagiandolo su un bel piatto da portata!
La Iron Steak è ricavata dal ben noto cappello del prete: questo taglio è caratterizzato da una linea di tessuto connettivo centrale che corre parallelamente al muscolo, che in questa versione viene eliminato, dividendo in due il taglio e ottenendo due flat iron steak pronte da grigliare.
Ultimata la cottura la carne andrà scaloppata contro fibra.
Il sapore della bistecca è molto intenso e risulta tenera alla masticazione, a patto di non stracuocerla.
Una ricetta sfiziosa e veloce, da preparare con le nostre bistecche.
Tagliate le fettine a strisce sottili, scaldate in padella un po' di olio evo con uno spicchio d'aglio e fate dorare qualche minuto; aggiungete gli straccetti e rosolateli su tutti i lati.
Tagliate a metà alcuni pomodorini e aggiungeteli alla carne, abbassate la fiamma e lasciate sul fuoco un paio di minuti.
Sfumate il tutto con due o tre cucchiai da cucina di salsa di soia, alzando la fiamma e lasciando sfumare per 30 secondi, infine impiattate decorando con qualche fogliolina di basilico o di menta.
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